NORMATIVA TETTOIE IN LEGNO FVG
In questo breve articolo voglio spiegarti in maniera semplice come puoi realizzare una tettoia in legno ad uso deposito o autorimessa rispettando la normativa regionale.
Se vorresti realizzare una nuova tettoia, ad uso deposito o autorimessa posso aiutarti e darti tutte le indicazioni necessarie per realizzarla nel rispetto della normativa.
Posso fornirti assistenza dalla verifica della fattibilità, alla richiesta dei preventivi alla successiva costruzione.
Puoi contattarmi senza impegno per una prima consulenza gratuita al numero 349.8961019 (anche WhatsApp) oppure puoi inviarmi una mail all’indirizzo erik@geometragirardi.it.
ANCHE PER LE TETTOIE IN LEGNO . . . LE DIMENSIONI CONTANO (MATERIA SISMICA) – “Normativa tettoie in legno“
Se hai già letto il mio articolo in merito alle casette in legno (ti lascio QUI il link nel caso non lo avessi ancora letto) saprai già che le dimensioni della struttura sono molto importanti.
La normativa sismica Regionale ha disposto importanti semplificazioni per le tettoie e manufatti in legno con superficie tra i 5 e 20 metri quadrati.
Più precisamente la normativa recita che sono privi di rilevanza ai fini della pubblica incolumità i “manufatti leggeri strutturalmente autonomi ad uso servizi quali garage, depositi, chioschi, gazebo, ricovero animali e locali consimili ad un solo piano, aventi superficie coperta compresa tra mq 5 e mq 20, altezza all’intersezione tra pareti verticali ed intradosso di copertura ≤ m 2,50 ed altezza massima o di colmo ≤ m 4,30 (limite ridotto a m 3,80 nel caso di manufatti con copertura ad un’unica falda), realizzati con strutture di legno, metalliche o in materiali assimilabili”
Se la tettoia di progetto rispetta questi parametri sarà soggetta ad una progettazione dal punto di vista strutturale molto semplificata.
Sarà sufficiente presentare presso gli uffici regionali (su apposita modulistica) il progetto composto da una relazione tecnica ed un elaborato grafico descrittivo a firma di un tecnico abilitato (geometra, architetto o ingegnere).
Se abbiamo la necessità di realizzare una tettoia dalle dimensioni maggiori non c’è nessun problema, ma dovremmo obbligatoriamente redigere il progetto strutturale e seguire l’iter imposto dalla normativa.
ELIZIA LIBERA? CILA? SCIA? PERMESSO DI COSTRUIRE? – I “PERMESSI” COMUNALI (MATERIA URBANISTICA) – “Normativa tettoie in legno“
Per quanto riguarda i permessi e le autorizzazioni Comunali anche qui ci sono delle importanti novità e semplificazioni.
Infatti la normativa regionale (L.R. 19/2009) prevede che per le tettoie fino a 25 metri quadrati, non serve effettuare nessuna comunicazione o richiedere alcun tipo di autorizzazione a livello urbanistico.
Qui però viene la parte interessante, perché è certo che questa è una importante semplificazione però dovremmo affiancarci comunque ad un tecnico per effettuare delle verifiche formali riguardanti ad esempio il regolamento edilizio comunale, verificare le distanze dai confini ed accertarci di realizzare la struttura in regola con le altre normative di settore.
In poche parole non è necessaria nessuna pratica, ma dovremmo solamente effettuare tutte le verifiche in base al caso specifico.
Questo comunque comporta un notevole risparmio per il privato cittadino che intende realizzare una tettoia in legno.
Nel caso in cui avessimo la necessità di realizzare una tettoia con superficie maggiore ai 25 metri quadrati, la procedura è sempre molto semplice ma dovremmo fare una comunicazione presso gli uffici comunali.
Le tettoie con superficie maggiori di 25 metri quadrati appunto, sono soggetta a CILA ovvero a Comunicazione di inizio lavori per interventi di edilizia libera asseverata.
Questa comunicazione va redatta sull’apposita modulistica regionale (qui il link al modello) da un tecnico abilitato, dove vengono indicati gli estremi del proprietario e dove sarà realizzata la nuova tettoia, viene indicata la data di inizio lavori e il nominativo dell’impresa che eseguirà i lavori.
In questo caso sarà il professionista a dichiarare ed a dimostrare tramite dei disegni ed una relazione che il progetto rispetta tutte le normative di settore.
ACCATASTAMENTO DELLA TETTOIA – “Normativa tettoie in legno“
Per concludere, l’ultima operazione da fare è accatastare la nostra tettoia. Anche in questo caso, per le tettoie con superficie inferiore ai 20 metri quadrati è prevista una procedura di accatastamento semplificata che agevola l’operazione e permette un importante risparmio economico per il committente.
CONCLUSIONI ED ESEMPIO PRATICO – “Normativa tettoie in legno“
Spero che con i paragrafi precedenti ora ti sia tutto più chiaro, ma ora vediamo un caso pratico per chiarire qualsiasi altro dubbio.
Come ti ho spiegato appunto, se stiamo entro certi limiti possiamo risparmiare in maniera importante e realizzare la nostra tettoia completamente in regola evitando dI conseguenza problemi futuri.
Poniamo il caso di voler realizzare una tettoia di 20 m² ad uso autorimessa, in questo caso dovremmo seguire i seguenti passaggi:
1 – Verificare con un tecnico la fattibilità (es. verifica del regolamento edilizio comunale, verificare se siamo in zona ambientale, distanze dai confini ecc);
2 – Depositare il progetto presso gli uffici regionali (per il rispetto della normativa sismica);
3 – Accatastare la tettoia
Fine, in tre semplici passaggi abbiamo realizzato la nostra tettoia rispettando tutte le normative di settore. Inoltre se la tettoia è ad uso autorimessa avremmo diritto alla detrazione fiscale del 50%. Ti lascio il link QUI per approfondire l’argomento.
Se vorresti realizzare una nuova tettoia, ad uso deposito o autorimessa posso aiutarti e darti tutte le indicazioni necessarie per realizzarla nel rispetto della normativa.
Posso fornirti assistenza dalla verifica della fattibilità, alla richiesta dei preventivi alla successiva costruzione.
Puoi contattarmi senza impegno al numero 349.8961019 (anche WhatsApp) oppure puoi inviarmi una mail all’indirizzo erik@geometragirardi.it.
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